Perché viaggiamo secondo TripBarometer

sondaggio tripbarometer

Cosa ci spinge a viaggiare? La motivazione principale da TripBarometer è l’andare in vacanza, ma ogni nazione ha le proprie distinzioni:

  • in Nord America viaggiano per rafforzare maggiormente i rapporti con i loro affetti
  • nei Paesi Latini si viaggia per incontrare nuove persone,
  • in Africa viaggiano per sentirsi coccolati e speciali;
  • gli Europei ricercano esperienze indimenticabili,
  • in Medio Oriente i viaggiatori vogliono conoscere la cultura del posto,
  • gli Asiatici cercano esperienze coinvolgenti,
  • in Australia si viaggia per ricercare momenti indimenticabili.

Statisticamente tanti viaggiatori amano i comfort, ma quasi tutti cercano sicuramente un’esperienza unica ed entusiasmante: il 5% ammette di aver deciso di fidanzarsi o sposarsi durante un viaggio. Al rientro quasi la metà dei viaggiatori integra la propria alimentazione con cibi provati in viaggio.

Viaggiare apre la mente a nuove culture ed al ritorno i viaggiatori sono più propensi ad essere tolleranti verso gli altri, ad imparare una nuova lingua straniera o competenza, a conoscere meglio la propria città, a concentrarsi maggiormente sui rapporti personali, ad essere più spirituali.

Il 66 % dei viaggiatori (primi i Brasiliani, seguito da Australiani ed Inglesi), al rientro, è stimolato a pianificare un prossimo viaggio e gli States normalmente sono la meta successiva preferita.

Più della metà dei viaggiatori si sente euforico quando prenota un viaggio, ma solo il 16% delle strutture cerca di far sentire l’ospite come se la vacanza fosse già iniziata e solo il 27% offre idee e suggerimento prima dell’arrivo.

La statistica dimostra anche che, sebbene le generazioni siano diverse, la motivazione del viaggio rimane sempre quella, ovvero il desiderio di sentirsi liberi, ampliare le conoscenze, immergersi in nuove culture. L’unica differenza è che i giovani cercano anche il divertimento.

Infine, l’importanza delle relazioni dimostra chele strutture con un tasso di ospiti che ritornano superiore al 75% tendono a rassicurare i viaggiatori in merito alla prenotazione, costruiscono un rapporto di fiducia con essi, offrono un servizio eccellente durante il soggiorno, mantengono i rapporti nel tempo anche successivamente al soggiorno.